Descrizione

La Villa nasce come residenza di campagna della famiglia Serego nella tarda metà del 700' e viene utilizzata anche dai successivi proprietari, i contadini allo stesso modo. Abitata tra l'800' e il 900' da una Principessa discendente di Dante Alighieri ha dato dimora a numerose famiglie importanti nell'arco della sua storia. Sorge sulla punta meridionale della collina Bignago, accompagnata dagli annessi rustici e barchesse, più tardi utilizzati come scuderie e stalle; si eleva per tre piani con una decisa scansione verticale.
Alla tripartizione della pianta corrisponde la variazione della fotometria: la zona centrale si apre al piano terreno in una porta con cornice sagomata e finestre simmetriche ai lati, con cornice superiore in pietra e profilo intonacato. Al piano nobile le tre aperture si ripetono: la porta, sostituita da una portafinestra con timpanetto su mensole è aperta sul balcone, le finestre ai lati hanno la stessa cornice lineare presente al piano terreno; invece al piano delle soffitte è illuminato solo da due finestre in asse con le precedenti. Un timpano con profonde modanature corona questa parte della facciata. Ognuna delle ali ha una coppia di finestre regolarmente ripetute sui tre piani e un camino intercalato che sottolinea la verticalità della facciata ed è concluso con una torretta merlata.
Il corpo aggiunto, di poco arretrato rispetto all edificio originario, si colloca sul lato destro della facciata perfettamente armonizzato grazie all'uso delle medesime decorazioni alle finestre. L'edificio è circondato da un ampio giardino ricco di alberi da frutto, una piccola vigna nel retro e piante perfettamente mantenute. Sul fronte presenta un accesso completamente lastricato e delimitato da un singolare muretto in pietra e scaglie.

Insiste su un lotto di superficie complessiva 2500 mq. circa, e si sviluppa su 3 livelli di circa 270 mq. cadauno.